Attenti alla renna!
Attenti alla Renna! è una riproposizione originale di una festa popolare brasiliana (la “brincadeira do boi”) trasformata in sintonia con il clima culturale italiano e in particolare con quello delle feste natalizie.
E’ uno spettacolo di strada che consta di una sfilata in maschera del gruppo di percussioni itineranti Caracca, con in testa al corteo una finta renna e due attori mascherati uno da Babbo natale e l’altro da stalliere. Accompagnano lo spettacolo uno zampognaro, due strumenti a fiato e due cantanti locali, che improvviseranno versi a tema secondo la metrica dell’ottava rima romanesca. La festa, pensata per i bambini, consiste nel liberare la renna che, come imbizzarrita, sfugge alle due maschere che cercano di imbrigliarla. Questa crea un clima di allegria e di movimento tra la folla che accorre nelle piazze per le compere natalizie: la testa della renna fa capolino nei negozi e nei bar, accompagnata da scenette teatrali e dalla musica della banda, rendendo più festoso ed interattivo il clima natalizio. Lo spettacolo è particolarmente indicato nelle piazze con mercatini natalizi come piazza Navona.
A ogni sosta del corteo musicale si formerà un circolo all’interno del quale Babbo Natale, assieme allo zampognaro e ai due attori, rievocheranno la dimensione natalizia attraverso le musiche tipiche e lo scambio di doni, a simbolizzare la bontà e la dolcezza delle atmosfere natalizie del nostro paese. La formalità di questo momento sarà interrottà bruscamente dal grido di un attore –Attenti alla renna!- che sposterà l’attenzione generale sulla renna che fa capolino, stravolgendo la scena. Questa maschera è costruita sul modello del bue della manifestazione natalizia Bumba-meu-boi del Brasile: la renna rincorrerà il personaggio di Babbo Natale e giocherà con gli spettatori, creando situazioni divertenti. La musica della Caracca sosterrà questo momento con la marcia tipica del maracatù rurale brasiliano, in un continuo alternarsi di momenti dolci (l’evocazione del natale) e frenetici (la liberazione della renna). I momenti dolci saranno musicati dalla zampogna e interpretati dagli attori, nonché raccontati dalle improvvisazioni dei due cantanti di ottava rima romanesca. Questa situazione verrà proposta ad ogni fermata del corteo musicale. Senza riferimenti espliciti alla cultura brasiliana, i romani potranno coinvolgersi in musiche e danze collettive strutturate sulla base di una dimensione scherzosa in cui ognuno potrà sentirsi invitato a partecipare.
Grazie ad un contributo regionale, nel 2008 lo spettacolo è stato presentato in piazza S.M. in Trastevere, ottenendo ampi consensi tra il pubblico. Da quell’evento è stato tratto il documentario “Attenti alla Renna!”.
Recentemente abbiamo provato a sfilare assieme alla renna, semplicemente, facendo a meno della regia e degli attori e dei costumi di scena. Il risultato è stato comunque divertente: una sorta di liberazione della renna allo stato brado, con interazioni improvvisate da parte del pubblico e degli stessi percussionisti.